mercoledì 13 novembre 2019

SUL PERCORSO DELLE "MANI IN PASTA"

                           Domenica 10 novembre 2019,in via Reiss Romoli 45 a Torino             
                                                   
                                               
                                                      La maestra pastaia Maria Ferrenti.

La signora Maria, la quale aveva precedentemente tutto il necessario:pasta fresca impastata a mano,
ripieno a base di patate speziate con rosmarino e menta ,tavole per lavorare la pasta e mattarelli di diversa grandezza,la nonna si è portata la macchina per la sfoglia ;ci ha insegnato a fare i kulurgiones
con la tipica chiusura a spiga.La nascita di questa tipologia si attribuisce all'Ogliastra.
Tutti ci siamo cimentati a spianare la pasta,tagliare i cerchietti con un bicchiere ,mettere il ripieno
e chiudere ogni kulurgione ,con la chiusura a "spighetta"
Con la solita allegria,caldeggiata dalla nuova esperienza e dalle battute spiritose,si è passata una buona serata.
Il presidente Luisa Pisano,ha letto provenienza e storia dei kulurgiones nelle diverse zone della Sardegna.
Per finire abbiamo assaporato degli ottimi kulurgiones al sugo e...
Si ringrazia tutti i presenti,ed un grazie particolare alla signora Maria Ferrenti.














martedì 12 novembre 2019

LADY TABATA A TORINO









La regina della notte

di
Barbara Delmastro Meoni





Il 28 settembre scorso incontro interessante e coinvolgente con Barbara Delmastro Meoni – Lady Tabata – presso la sala Conferenze di via R. Romoli, 45, a Torino, grazie alla collaborazione di Victoria pallacanestro e dell’Associazione sarda “Nosu Impari”.
Dopo aver salutato e ringraziato le autorità presenti e il pubblico, Luisa Pisano, Presidente di “Nosu Impari”, ha esposto brevemente alcune delle tematiche su cui la scrittrice, presentando il suo libro, avrebbe dialogato: la vita sana, lo sport, la forza di credere e vincere.
Dati gli argomenti oggetto della conversazione, Luisa si è detta soddisfatta per la presenza di molti giovani e in particolare della squadra femminile di pallacanestro, alla quale Marco Meoni, campione mondiale di pallavolo, ha dedicato un saluto particolare, tramite un video da lui registrato e affidato alla cugina Barbara.
       L’ospite, autrice del libro Lady Tabata, La regina della notte, ha subito detto che l’impegno principale della sua vita è quello di contribuire ad allontanare i giovani dai pericoli del divertimento sbagliato. Vorrebbe poterli convincere che è possibile divertirsi senza farsi del male; vorrebbe riuscire a fortificarne la volontà, perché possano resistere alle tentazioni di chi trae guadagni e benefici dalla loro rovina. E’ anche il suo essere mamma che la spinge ad aiutare i giovani, facendo loro comprendere con semplicità e incisività che è bello divertirsi in modo sano, senza lasciarsi andare neppure per un attimo, a droghe di qualsiasi tipo, compreso l’alcol. “Con la musica e il mio modo di comunicare ho deciso di farmi paladina del divertimento, di un sano divertimento; quindi, contro il bullismo, contro le droghe, contro l’abuso di alcol, contro tutto quello che si trova nella notte, ma anche di giorno fuori dalle scuole, nelle piazze, nei giardini, nelle discoteche, nel luna park … si impara a essere sani con lo sport, impegnandosi, perché lo sport educa, … fortifica; perché, se ce la fai e vinci, sei un grande, ma, se perdi, sei un grande lo stesso, perché ti devi rialzare, per poi cominciare a credere di vincere di nuovo”.
A Ibiza, nel 2015 e nel 2017, è stata insignita di due premi importanti: “Icona della notte italiana nel mondo e docente di Educazione Civica al Divertimento”. In Catalugna ha presentato un progetto, per chiedere al mondo di fare Ed. Civica al Divertimento. Lei vuole insegnare cosa vuol dire capire e accettare un “no”, cosa vuol dire divertirsi in modo sano, andare in discoteca, ballare, amare la musica, avere un idolo … Bisogna insegnare – ha detto – che i momenti di entusiasmo e di gioia e la voglia di divertirsi si possono vivere in modo consapevole.

       Alla domanda di Giampiero Bovolenta, allenatore della squadra femminile di pallacanestro: “Come hai coniugato questo tuo progetto dell’Educazione Civica all’interno della tua discoteca, all’interno, quindi, del tuo territorio?” Lei ha risposto: “… Io credo che all’interno del “Tabata” ci si diverta – per quello che riesco – … già dalla musica che si mette, per arrivare alla sicurezza che adopero: a disposizione ci sono pullmann e navette che gratuitamente portano a casa chi ha bevuto; in questo caso, inoltre, ho persone qualificate che possono dare il primo soccorso. Là dove la proprietà non è collusa con la delinquenza, dove è difficile trovare droga, l’ambiente è pulito … . Dunque, bisogna avere un po’ di rigore. Mi sento molto responsabile del loro divertimento; sono al servizio di questo divertimento e voglio far sentire le persone che vengono da me – anche solo per una sera – delle persone fantastiche, delle persone che passano una serata indimenticabile: il “Tabata” è questo”.
       Ha conosciuto il mondo della moda, dell’eleganza, delle grandi passerelle la Barbarella di Torino, la belle italienne della grande Parigi; quel mondo dove è voluta entrare con forza e determinazione ancora all’età di sedici anni, seguendo un grande produttore discografico e manager di attori e modelle.
Le è stato chiesto allora se, in mezzo a tanto sfavillio di luci, personaggi famosi e grandi soddisfazioni, ha mai avuto qualche problema e come l’ha superato. “I party”, – lei ha risposto – “le feste, il divertimento … io però ero fuori dal branco … magari isolata. Certo, vado a cena, bevo. Anche io, una volta o due o tre nella vita mi sono ubriacata, ma non sono mai stata attratta dall’eccesso. Perché non mi è successo questo? Semplicemente perché io l’ho imparato a casa! io ho imparato che bisogna divertirsi, che puoi fare qualunque cosa nella vita, ma se ben cosciente”. Poi, rivolta ai ragazzi: “non si è fighi, se ci si droga o se ci si sballa. I migliori cantanti o i più grandi sportivi sono stati in auge, finché erano sani; quando poi hanno cominciato il declino, perché hanno cominciato a esagerare nel bere, nel drogarsi, sono spariti, hanno smesso di giocare, hanno smesso il loro successo … . Le insidie ci sono sempre e ovunque … . Siamo noi che dobbiamo educarci a non cadere, perché il nostro fisico deve essere molto più forte, la nostra capacità, la nostra bellezza, la nostra forza, la nostra volontà di vincere e raggiungere i sogni devono essere più forti, perché chi cade in vizi, è un perdente. … Se noi abbiamo un sogno nel cassetto, abbiamo voglia di viverlo questo sogno, dobbiamo fare dei sacrifici per poterlo realizzare. Io li ho fatti e sono diventata una Top Model, sfilando per le più grandi firme, come Armani e Fendi”, … collega di Naomi Campbell, Cindy Crawford, Claudia Schiffer.
       Molti momenti difficili hanno segnato la vita della Top Model: più di una volta ne è stata messa a dura prova, ma si è sempre rialzata, riprendendo a vivere. Nel suo intervento ha citato il peggiore di tutti, l’anoressia, commuovendosi al ricordo dell’affetto delle persone care che l’hanno aiutata.
       Nel suo libro l’autrice ha voluto dare questi messaggi, ha voluto descrivere una strada percorsa, così che qualche lettore, conoscendola, possa dire: “C’è riuscita lei, allora ci posso riuscire anch’io”. E’ un impegno sociale il suo – come racconta anche nel libro – un impegno sociale cui si dedica anche attraverso un fumetto,  “per far capire che le notti di divertimento devono essere magiche … e che la vita non è uno scherzo. Va coccolata, difesa, protetta” – come scrive a pag, 105 di Lady Tabata, La regina della notte.            

       Luisa Pisano ha chiesto poi chi è la Tabata del titolo del libro. La risposta è stata: “In origine Tabata è una dea greca che si sacrifica per la felicità di chi la supplica. Da lì poi anch’io … ho deciso di chiamarmi Lady Tabata, …”.
Luisa ha ancora chiesto all’ospite qual è stato il suo più grande successo: “A parte mio figlio, io devo ancora averlo il mio più grande successo, perché sono veramente una incontentabile: ho sempre voglia di avere di più e credo sempre che posso fare di più … io ho questo progetto: voglio lasciare al mondo qualche cosa di me e soprattutto un buon ricordo. Questo sarà il mio più grande successo”.
       Questo il nucleo tematico dell’incontro. Un incontro interessante e coinvolgente che si è potuto tenere grazie anche al Presidente della circoscrizione 5 di Torino, Marco Novello che anche in questa occasione ha messo a disposizione dell’Associazione sarda i locali. Locali per altro sempre disponibili per manifestazioni culturali.
                        
                                                                                                                  © Antonina Orlando, Torino 07 ottobre 2019




La serata si è svolta particolarmente interessante anche per la presenza di giovani della pallacanestro
Victoria.Gli astanti sono stati presenti con domande inerenti al libro ,alle prospettive della signora
Barbara del Mastro, nonchè al divertimento sano dei giovani in discoteca,una nota dolente molto discussa ma non troppo affrontata per la salvaguardia degli avventori.

I ringraziamenti vanno ai componenti della circoscrizione 5 di Torino
Marco Novello -presidente circoscrizione 5.
Enrico Golia - coordinatore allo sport.
Martina Monachino - coordinatrice alla cultura.
Maria Gagliardi - coordinatrice al patrimonio.

                                                           Il Direttivo.

Alcune foto sull'evento.












Come nostra usanza la serata è terminata con un piccolo buffet e ampliando e riflettendo sul discorso
della serata.

sabato 21 settembre 2019

APERTURA DOPO LE VACANZE ESTIVE.

Sebbene inizieremo i lavori i primi di ottobre,il 28 settembre 2019,assieme al Vittoria, presenteremo
il libro dal titolo"LADY TABATA " Scritto dalla splendida Barbara Meoni.
Anche quest'anno iniziamo il percorso con un evento particolare e significativo.
L'invito non è rivolto solamente ai nostri soci,ma tutti coloro i quali abbiano il piacere della lettura.
Naturalmente allego la locandina esplicativa in tutti i particolari della rappresentazione.
Vi aspettiamo numerosi.
 Il direttivo.

giovedì 4 luglio 2019

Continuando con le allieve del terzo fuoco





Tempo di vacanze

Sono terminati i corsi di"lavoriamo il sughero" e "ceramica-terzo fuoco".
Le allieve delle rispettive tecniche, hanno dimostrato buona volontà ed
impegno producendo dei buoni ed interessanti lavori . Al rientro ,si prevede
intorno ai primi di ottobre, con data da destinarsi allestiremo in sede
una mostra dei lavori effettuati.
Lavoro del sughero-



venerdì 3 maggio 2019

"MANI IN PASTA"















Per come si fa la pasta,il 28/04/2019,nella sede di via Reiss Romoli 45,un gruppo di partecipanti,
sotto la guida esperta di Francesco Palermo,si sono cimentati a fare "is malloreddus" tipica pasta
sarda. Dall'impasto alla formazione della tipica forma del maloreddu, tutto fatto a mano,come
vuole la nostra tradizione .Per finire,ad opera della signora Anna Camedda .ha condito la pasta
con il sugo di pomodoro e salsiccia,detta alla campidanese.
Divertimento ed allegria non è mancata,gustanto al meglio i malloreddus.
Alcune foto dei partecipanti ai lavori.