La regina della notte
di
Barbara Delmastro Meoni
Il 28 settembre
scorso incontro interessante e coinvolgente con Barbara Delmastro Meoni – Lady
Tabata – presso la sala Conferenze di via R. Romoli, 45, a Torino, grazie alla
collaborazione di Victoria pallacanestro e dell’Associazione sarda “Nosu
Impari”.
Dopo aver salutato
e ringraziato le autorità presenti e il pubblico, Luisa Pisano, Presidente di
“Nosu Impari”, ha esposto brevemente alcune delle tematiche su cui la
scrittrice, presentando il suo libro, avrebbe dialogato: la vita sana, lo
sport, la forza di credere e vincere.
Dati gli argomenti
oggetto della conversazione, Luisa si è detta soddisfatta per la presenza di
molti giovani e in particolare della squadra femminile di pallacanestro, alla
quale Marco Meoni, campione mondiale di pallavolo, ha dedicato un saluto
particolare, tramite un video da lui registrato e affidato alla cugina Barbara.
L’ospite, autrice del libro Lady Tabata, La regina della notte, ha
subito detto che l’impegno principale della
sua vita è quello di contribuire ad allontanare i giovani dai pericoli del
divertimento sbagliato. Vorrebbe poterli convincere che è possibile divertirsi senza
farsi del male; vorrebbe riuscire a fortificarne la volontà, perché possano
resistere alle tentazioni di chi trae guadagni e benefici dalla loro rovina. E’
anche il suo essere mamma che la spinge ad aiutare i giovani, facendo loro comprendere
con semplicità e incisività che è bello divertirsi in modo sano, senza
lasciarsi andare neppure per un attimo, a droghe di qualsiasi tipo, compreso
l’alcol. “Con la musica e il mio modo di comunicare ho deciso di farmi paladina
del divertimento, di un sano divertimento; quindi, contro il bullismo, contro
le droghe, contro l’abuso di alcol, contro tutto quello che si trova nella
notte, ma anche di giorno fuori dalle scuole, nelle piazze, nei giardini, nelle
discoteche, nel luna park … si impara a essere sani con lo sport, impegnandosi,
perché lo sport educa, … fortifica; perché, se ce la fai e vinci, sei un
grande, ma, se perdi, sei un grande lo stesso, perché ti devi rialzare, per poi
cominciare a credere di vincere di nuovo”.
A Ibiza, nel 2015
e nel 2017, è stata insignita di due premi importanti: “Icona della notte
italiana nel mondo e docente di Educazione Civica al Divertimento”. In
Catalugna ha presentato un progetto, per chiedere al mondo di fare Ed. Civica
al Divertimento. Lei vuole insegnare cosa vuol dire capire e accettare un “no”,
cosa vuol dire divertirsi in modo sano, andare in discoteca, ballare, amare la
musica, avere un idolo … Bisogna insegnare – ha detto – che i momenti di
entusiasmo e di gioia e la voglia di divertirsi si possono vivere in modo consapevole.
Alla domanda di Giampiero Bovolenta,
allenatore della squadra femminile di pallacanestro: “Come hai coniugato questo
tuo progetto dell’Educazione Civica all’interno della tua discoteca,
all’interno, quindi, del tuo territorio?” Lei ha risposto: “… Io credo che
all’interno del “Tabata” ci si diverta – per quello che riesco – … già dalla
musica che si mette, per arrivare alla sicurezza che adopero: a disposizione ci
sono pullmann e navette che gratuitamente portano a casa chi ha bevuto; in
questo caso, inoltre, ho persone qualificate che possono dare il primo
soccorso. Là dove la proprietà non è collusa con la delinquenza, dove è
difficile trovare droga, l’ambiente è pulito … . Dunque, bisogna avere un po’
di rigore. Mi sento molto responsabile del loro divertimento; sono al servizio
di questo divertimento e voglio far sentire le persone che vengono da me –
anche solo per una sera – delle persone fantastiche, delle persone che passano
una serata indimenticabile: il “Tabata” è questo”.
Ha conosciuto il mondo della moda,
dell’eleganza, delle grandi passerelle la Barbarella
di Torino, la belle italienne della grande Parigi; quel mondo dove è voluta
entrare con forza e determinazione ancora all’età di sedici anni, seguendo un
grande produttore discografico e manager di attori e modelle.
Le è stato chiesto
allora se, in mezzo a tanto sfavillio di luci, personaggi famosi e grandi
soddisfazioni, ha mai avuto qualche problema e come l’ha superato. “I party”, –
lei ha risposto – “le feste, il divertimento … io però ero fuori dal branco …
magari isolata. Certo, vado a cena, bevo. Anche io, una volta o due o tre nella
vita mi sono ubriacata, ma non sono mai stata attratta dall’eccesso. Perché non
mi è successo questo? Semplicemente perché io l’ho imparato a casa! io ho
imparato che bisogna divertirsi, che puoi fare qualunque cosa nella vita, ma se
ben cosciente”. Poi, rivolta ai ragazzi: “non si è fighi, se ci si droga o se
ci si sballa. I migliori cantanti o i più grandi sportivi sono stati in auge,
finché erano sani; quando poi hanno cominciato il declino, perché hanno
cominciato a esagerare nel bere, nel drogarsi, sono spariti, hanno smesso di
giocare, hanno smesso il loro successo … . Le insidie ci sono sempre e ovunque
… . Siamo noi che dobbiamo educarci a non cadere, perché il nostro fisico deve
essere molto più forte, la nostra capacità, la nostra bellezza, la nostra
forza, la nostra volontà di vincere e raggiungere i sogni devono essere più
forti, perché chi cade in vizi, è un perdente. … Se noi abbiamo un sogno nel
cassetto, abbiamo voglia di viverlo questo sogno, dobbiamo fare dei sacrifici
per poterlo realizzare. Io li ho fatti e sono diventata una Top Model, sfilando
per le più grandi firme, come Armani e Fendi”, … collega di Naomi Campbell,
Cindy Crawford, Claudia Schiffer.
Molti momenti difficili hanno segnato la
vita della Top Model: più di una volta ne è stata messa a dura prova, ma si è
sempre rialzata, riprendendo a vivere. Nel suo intervento ha citato il peggiore
di tutti, l’anoressia, commuovendosi al ricordo dell’affetto delle persone care
che l’hanno aiutata.
Nel suo libro l’autrice ha voluto dare
questi messaggi, ha voluto descrivere una strada percorsa, così che qualche
lettore, conoscendola, possa dire: “C’è riuscita lei, allora ci posso riuscire
anch’io”. E’ un impegno sociale il suo – come racconta anche nel libro – un
impegno sociale cui si dedica anche attraverso un fumetto, “per far capire che le notti di divertimento
devono essere magiche … e che la vita non è uno scherzo. Va coccolata, difesa, protetta”
– come scrive a pag, 105 di Lady Tabata,
La regina della notte.
Luisa Pisano ha chiesto poi chi è la
Tabata del titolo del libro. La risposta è stata: “In origine Tabata è una dea
greca che si sacrifica per la felicità di chi la supplica. Da lì poi anch’io …
ho deciso di chiamarmi Lady Tabata, …”.
Luisa ha ancora
chiesto all’ospite qual è stato il suo più grande successo: “A parte mio
figlio, io devo ancora averlo il mio più grande successo, perché sono veramente
una incontentabile: ho sempre voglia di avere di più e credo sempre che posso
fare di più … io ho questo progetto: voglio lasciare al mondo qualche cosa di
me e soprattutto un buon ricordo. Questo sarà il mio più grande successo”.
Questo il nucleo tematico dell’incontro.
Un incontro interessante e coinvolgente che si è potuto tenere grazie anche al
Presidente della circoscrizione 5 di Torino, Marco Novello che anche in questa
occasione ha messo a disposizione dell’Associazione sarda i locali. Locali per
altro sempre disponibili per manifestazioni culturali.
© Antonina Orlando,
Torino 07 ottobre 2019
La serata si è svolta particolarmente interessante anche per la presenza di giovani della pallacanestro
Victoria.Gli astanti sono stati presenti con domande inerenti al libro ,alle prospettive della signora
Barbara del Mastro, nonchè al divertimento sano dei giovani in discoteca,una nota dolente molto discussa ma non troppo affrontata per la salvaguardia degli avventori.
I ringraziamenti vanno ai componenti della circoscrizione 5 di Torino
Marco Novello -presidente circoscrizione 5.
Enrico Golia - coordinatore allo sport.
Martina Monachino - coordinatrice alla cultura.
Maria Gagliardi - coordinatrice al patrimonio.
Il Direttivo.
Alcune foto sull'evento.
Come nostra usanza la serata è terminata con un piccolo buffet e ampliando e riflettendo sul discorso
della serata.